A proposito di... Alona Kliuieva
Una nuova intervista in formato "extralarge" di questa seconda stagione del podcast, in versione video con pochissimi tagli, esclusivamente riservata agli iscritti di questa newsletter
Una puntata inusuale e difficile questa. Chi l’ha ascoltata sa cosa intendo.
Mi è capitato spesso, anche dentro al podcast, nel corso delle diverse chiacchierate con amici e colleghi giornalisti di chiedere loro come si può raccontare nel modo più giusto qualcosa come la guerra. Non ho ancora trovato una risposta completa, forse non esiste. Ma ho deciso di continuare a cercarla. Forse sono inconsciamente portato a sperare che non debba esistere un modo di raccontare qualcosa che non dovrebbe più succedere. Utopia, lo so. Lo dimostrano i fatti: non sono l’invasione russa dell’Ucraina iniziata il 24 febbraio 2022, non solo l’attacco di Hamas verso Israele dello scorso 7 ottobre che riempie le cronache di questi giorni. Insieme a queste anche tutte le altre guerre “invisibili” di cui non ci arrivano immagini strazianti nel feed dei nostri social.
E così ho pensato di continuare in questa ricerca del senso insieme ad Alona, pur nella consapevolezza di non avere domande giuste da porle ma nella certezza di trovare nella luce delle sue parole le risposte capaci di aiutare a capire, a mettere ordine in qualcosa di talmente complesso che non trova giustizia in molte delle narrazioni dei media tradizionali.
Per saperne di più consiglio di seguire Alona sulla sua pagina Instagram dove, attraverso le storie, racconta la sua quotidianità a Kyiv.
Le guerre, mentre state leggendo
C’è questa piattaforma, Armed Conflict Location & Event Data Project (ACLED), che evidenzia graficamente i conflitti in corso e i paesi in cui sono rilevate situazioni di crisi. L’ultimo aggiornamento risale al 20 ottobre nel momento in cui scrivo, e tutto è in open data. Non è velocissimo, ma abbiate pazienza.
Ok, ma cos’è questo ACLED?
ACLED è un progetto di Clionadh Raleigh, una professoressa di geografia politica e conflitti presso l'Università di Sussex, nato nel 2005 come parte del suo dottorato di ricerca. Dal 2014, ACLED opera come organizzazione no-profit non governativa e nel 2022 ha esteso la copertura a il mondo, raccogliendo dati in tempo reale e pubblicando aggiornamenti settimanali.
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